Un
decreto autorizza il funzionamento in Avellino di una scuola
secondaria, “Istituto Tecnico Inferiore” che nell’anno
1924/25 assume la nuova denominazione di “Liceo Moderno”.
Nel 1930/31 nasce il Regio Liceo Scientifico con sede in
Piazza della Libertà, in locali ad uso abitazione civile nei
pressi della chiesa di S. Francesco. Il consiglio dei
professori (1° Collegio dei docenti) del Regio Liceo
Scientifico era così costituito: Preside, Battisti Guido
(fratello del patriota Cesare), docente di matematica e
fisica; Visconti Filippo, Sbarra Giuseppe, docenti di
lettere; Ponzano Vincenzo, docente di lingua tedesca;
Panzera Caterina, docente di storia e filosofia; Ruffo
Concetta, scienze naturali; Lenzi Domenico, disegno e storia
dell’arte; Grasso Giuseppe, educazione fisica maschile;
Maggi M. Luisa, educazione fisica femminile; sac. Preziosi
Pellegrino, religione.
Il
consiglio dei professori, in data 23/04/1931 invia richiesta
agli organi competenti per intitolare il Liceo al grande
irpino Pasquale Stanislao Mancini.
Il
Mancini (1817-1888), nato a Castelbaronia (AV), giurista e
uomo di Stato, insegnò all’Università di Napoli, di Torino,
di Roma; fu Presidente dell’Istituto di diritto
internazionale con sede a Ginevra, membro del Parlamento
Nazionale (1860), Ministro della Pubblica Istruzione, della
Giustizia, degli Esteri. A lui si deve la stipulazione del
trattato di alleanza con la Germania e l’Austria. Grande
risonanza ebbe la sua prolusione letta dalla cattedra di
diritto internazionale; teorico e fervido assertore del
principio di nazionalità da tenere presente e rispettare
nella creazione degli Stati per la pacifica e serena
convivenza interna, fu il promotore e il primo direttore
della Enciclopedia Giuridica Italiana.
Con Regio decreto il 13/11/1931 il Liceo Scientifico di
Avellino viene intitolato a Pasquale Stanislao Mancini.
L’Università di Napoli regalò al Liceo la cattedra dalla
quale aveva insegnato il grande irpino della Baronia.
La nuova sede, in via De Concilii, progettata dall’ ing.
Mazzei e costruita dall’impresa D’Amore, fu inaugurata il
28/10/1934 (anno XII) dal Ministro Giuseppe Bottai ed
effettivamente utilizzata dal 19/03/1935; il Regio Liceo
trovò sistemazione al piano terreno ed al primo piano dello
stabile destinato anche al Regio Istituto Tecnico; l’aula
magna fu dedicata alla memoria del Tenente pilota Tommaso
Troncone alunno della scuola che aveva conseguito la
maturità nel 1930. Al 30/10/1930 presso il Regio Liceo
esisteva una biblioteca professori di 1500 volumi ed una
biblioteca alunni di 1087 volumi. Il Gabinetto di Scienze,
già funzionante, si arricchisce, con il dono del prof. Remo
Branca, preside del Regio Istituto Magistrale di Nuoro, di
un notevole ed interessante campionario delle principali
rocce della Sardegna; manca il Gabinetto di Fisica. Preside
della scuola fu Elmo Diegoli, docente di disegno; seguirono
Guido Battisti (già citato), Ferdinando Morgoglione, Antonio
Maffei; Demetrio Getzel; Ferdinando Police (facente
funzione), Costanza Convenevole, Aurelio Benevento, Tullio
Landri, Mario Guerriero, Romeo Villano, Generoso Peluso,
Giuseppe Gesa, Carolina Ferraro Caruso.